Ciao a tutti, o forse dovrei scrivere "ciao amici che non ci sono" ?
Il nome Fairy è per le fate, e le fate sono nelle favole, il nome del canale e del blog viene da quello, per la fatina Trilly.
Di solito a chi crea, chi vede le tue creazioni ti dice "ah ma che mani di fata come fai?" Che poi sia davvero quello che pensano io non lo so dire, io se faccio i complimenti sono sincera, altrimenti dico semplicemente "ah che carino, bello" ma si vede secondo me che non mi dice nulla... e poi pensavo al fatto che quando qualcuno crea avviene un po' qualcosa di quasi magico no?
In questi due anni ho creato un bel po' di cose per lo più in gomma crepla e carta, poi tutta la situazione pesante che c'è nell'aria mi ha portata a pensare a quando le cose andavano diversamente, quando creavi per poi portare creazioni nuove al primo mercatino utile, che poi di mercatini non è che ne facessi tanti, non mi sono mai o quasi mai spostata dal mio paese, e ci stavano giusto quei 3-5 mercatini all'anno dove si andava giusto per passare una giornata diversa, vedere gente che si ferma e guarda le creazioni e qualche volta compra. Già da anni le cose per me sono cambiate, per motivi di salute, e di mercatini che facevo si erano dimezzati (max 2 all'anno). In questo ultimo anno poi ho creato solo Junk journal che sono secondo me creazioni assolutamente personali, per fermare ricordi e appuntare cose, io sin dalla scoperta di Youtube vedevo questi strani album fatti in modo molto particolare mi piacevano ma sembravano difficili da fare, in realtà non lo sono, io personalmente credo di aver trovato un modo per liberare la fantasia e non pensare alle cose che non vanno come vorrei.
Non ho mai aspirato ad essere una influencer, ho iniziato a condividere le mie creazioni e scrivere un blog perché per me era uno scambio, io cercavo qualcosa che volevo fare e magari non riuscivo a trovarla per come speravo... Un esempio che faccio spesso quando ne parlo anche con le amiche è quello della pirografia, io appena scoperto Youtube la prima cosa che cercai era la pirografia, io avevo già due pirografi, quelli economici, e volevo qualche notizia in più, ma trovavo solo video velocizzati di gente esperta che pirografava, io prima di Youtube cercai libri e ho chiesto a persone che incontravo a fiere o mostre qualcosa, e tutto quello che ho imparato l'ho fatto senza Youtube, quindi sebbene in molti siano stati gelosi del loro sapere, delle loro tecniche, io quello che ho imparato l'ho sempre condiviso, e spesso mi chiedo quanto sia giusta questa cosa. Io apprezzo il lavoro degli altri e il tempo che uno dedica a registrare editare un video e spiegarlo come può, alle volte sono più chiari altre meno, ma non è neanche quello, perché da anni la domanda mia è "perché una/o che parla la mia stessa lingua non capisce e una/o che non parla italiano fa i complimenti? Perché sotto lo stesso video vedi questi commenti opposti?" Mio nonno mi diceva sempre "volere è potere" se vuoi imparare impari, se vuoi capire capisci, il fattore linguistico è un dettaglio, di questo ne sono assolutamente convinta.
Non si può piacere a tutti ok, lo so ed è normale. In questo periodo ho notato che le visualizzazioni dei miei video, per lo meno quelle del tipo di video (junk journal) non sono molto visualizzati, forse qui da noi questo tipo di album ancora non è molto conosciuto? In realtà in italiano non è che ne trovi tanti. Seguo una ragazza che è italiana ma che realizza i suoi video con solo testo scritto in inglese, e mi sono accorta che è italiana, quando ho visto prodotti con marchi e scritte italiane, ho visto ancora pochi video ma sto recuperando.
Da Novembre non ho più pubblicato video, eppure ho creato tantissimo... Perché non ho condiviso? Bhe tra le poche visualizzazioni e certi commenti che arrivano...
Rumori di sottofondo, Nanà e Sky compresi che alle volte superano la mia voce, il fatto di dover editare un video togliere l'audio, velocizzare, registrare la voce nuovamente, spesso devo lasciare di registrare perché chiamano, i miei problemi di salute che a voi non interessa sapere giustamente, non perché non ne voglia parlare ma perché immagino chi legge dire "ma questa che vuole? Ma che cavolo mi interessa!" Hai ragione. Ma spesso mi perdo le parole e il linguaggio ne sta risentendo tanto, e quindi il dilemma è continuare a fare video e condividere per il gusto di condividere o creare per me e basta?
Io continuo a creare perché al contrario di quello che mi dissero circa 3 anni fa quando qualcuno mi disse "perché spendi soldi in materiale quanto non ti ritornano indietro? A che serve spenderci tempo per qualcosa che non ti da un guadagno?" Vero da un lato, sebbene avrei voluto che diventasse un lavoro, perché sono sempre stata convinta che fare un lavoro che ti piace e guadagnare con esso sia come non lavorare, dall'altro ci sono tante altre che hanno più idee, più convinzione nel fare che io non ho. Continuo a creare perché mi arricchisce in altro modo, senza creatività è come voler vivere senza esprimersi.
Come fai a spiegare ad un non creativo cosa significa vedere un qualcosa che prima non c'era prender forma e diventare qualcosa di assolutamente nuovo e unico? Non lo so lo chiedo a te.
Pausa di riflessione o smettere totalmente di fare video? Non lo so, ne ho registrato uno a Natale quando avevo creato un altered Book, poi ho registrato un video dove mostravo le ultime creazioni per i Junk journal, tra cui tasselli, carte invecchiate in vari modi (tea, caffè, carta velina) carta pattern creata col caffè. Giorni fa ho registrato un altro video, muto stavolta, che magari pubblicherò dove mostro un mini junk journal che devo dire mi piace molto. Come accennavo prima, in questi mesi ho creato tantissimo, sempre in ambito Journal, ho creato tags, tasche, ho provato a fare qualcosina mixed media, ho creato journals, ho invecchiato carta e addirittura ho creato fogli di carta io riciclando i cartoncini che avevo, quelli che conservavo perché "di qua esce ancora qualcosa" erano talmente tante che mai avrei potuto usare tutte quelle fustellate, quindi ho creato dei fogli che o fustello o strappo per fare degli sfondi o comunque posso "pasticciare" con colori e paste, usarli nei mixed media...
Era da tempo che volevo fare un pacco da spedire ad una mia carissima amica che diciamo sempre di contagiarci creativamente a vicenda, lei anche dallo scrap vuole avvicinarsi al junk journal, perché anche secondo lei gli album e lo scrapbooking classico è bellissimo si, ma questo tipo di scrap (che sempre di quello si tratta) ha più carattere, e da sfogo ancor di più alla creatività. Come ho detto altre volte per me è stata una scoperta, perché sto realizzando cose che mi piacciono e per una come me che non mi va mai bene nulla di quello che faccio, devo dire che è quasi strano...
Ho iniziato a scrivere questo post a marzo, ora siamo in Giugno e stasera dopo 7 mesi ho pubblicato un video dove mostro una mia creazione, non parlo perché nell'audio originale si sentivano Nanà e Sky, rumori vari e l'ho registrato da telefono, l'ho condiviso con una mia amica che mi ha detto, togli l'audio e lascialo così, almeno vedono che continui a creare.
La cover è in cartoncino pressato, poi ho aggiunto del feltro ma non si nota neanche (volevo fosse più puccioso), e ho rivestito la copertina di stoffa, all'interno ho usato oltre alle carte digitali acquistate da due negozi Etzy diversi mi pare. Ho poi aggiunto le carte che ho invecchiato in questi mesi, con cosa? Invecchiate col caffè, col té, ho fatto una prova con la Curcuma, vedi fogli gialli, poi ho invecchiato carta con la carta velina, mettendo semplicemente in acqua della carta velina colorata e poi una volta che ha rilasciato il colore lasciare a bagno la carta, ne ho fatte, rosa, blu, verdi, glicine, giallo.
Poi ho trovato un sistema veloce e carino per creare anche delle macchie piccoline, invecchiare al volo, e cioè col caffè spruzzato con uno spruzzino...
Scusate il lungo post, se lo avete letto tutto, senza mandarmi a quel paese, vi ringrazio di cuore. Vorrei farvi delle domande, ma sapendo che non rispondete vi auguro semplicemente una buona notte.
Betty
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