Ciao a tutti,
oggi voglio condividere con voi un'idea per utilizzare le fustellate monocolore, in un vecchio post vi parlavo del fatto che le fustellate monocolore non decorino granché e quindi coloravo gli scraps di carta con i distress oxide. Ma tutte le fustellate prima? Bhe possiamo timbrarci su oppure distressarle, e utilizzarle, ma quando sono davvero tante? Ecco un paio di idee, oddio leggendo il post vedrete che sono anche più di due...
Anni fa acquistai un blocco di carte "Timeless" si chiamava e ho anche realizzato un album per una mia amica e poi uno per me che vi ho mostrato un po' di tempo fa. Tra le varie fantasie c'era un foglio con tutte le lettere, messe in uno stesso verso, e devo dire che era ed è il mio preferito nella collezione. Guardando qualche settimana fa su YouTube una diretta di Tim Holtz, dove mostrava come ha risistemato la sua stanza creativa. Ho visto un tavolo con tante lettere, di varia dimensione e font, e me ne sono letteralmente innamorata. Ho pensato "fare degli sfondi delle card o delle tag?"
Ho iniziato con questo foglio con le lettere di vario colore e font, che anche senza gesso non è male.A parte i 3 font disponibili nel plotter, che taglio quando mi servono e non in più, ho 5 fustelle di alfabeti, e giorni fa ne ho acquistata una nuova e siamo a 6 fonts diversi.
Per ogni progetto che faccio, che sia una card, o un album, piuttosto che una creazione in 3d (che taglio spesso e volentieri con il plotter) di cartoncino monocolore ne resta davvero tanto, allora solitamente taglio in forma quadrata in modo da poterli sistemare nelle buste portadocumenti e tenerli a disposizione per fustellate varie, diciamo di grandezza media e piccola. Però ci sono molti scampoli di carta piccoli che non sono così piccoli da buttarli perché delle lettere, dei fiori, dei cuori, o altre forme piccole escono... Il problema è che finisci per essere sommersa, spesso facevo una tre giorni di fustellate per smaltire un po' ma in meno di due ne avevo di nuovo più di prima e poi le fustellate anche volendo come fai ad usarle tutte? Infatti spesso le regalo a strutture o scuole.
Al momento ho diviso in fogli iniziati che sono dei fogli quasi interi o metà e li ho sistemati all'interno di un cassetto qui a sinistra del tavolo da lavoro e poi ho fatto un contenitore diviso per colori di pezzi di carta per le fustellate medie e grandi, tutta la carta più piccola che avevo ne ho fatto dei fogli di carta fatta a mano, che utilizzo nelle creazioni e che vi mostrerò dopo.
Ho un contenitore di metallo dove, separato per lettera ho queste lettere, e ho realizzato diversi fogli vi mostro appena finiti come erano, poi come sono diventati.
Il secondo foglio che ho realizzato è stato tutto sui toni del blu. Lettere e numeri, inizio prima dalle lettere e i numeri più grandi e poi man mano riempio gli spazi con le lettere e i numeri più piccoli. per le lettere le ho disposte o in orizzontale o in verticale, non in diagonale, cosa che ho fatto poi per i cuori.Questo è il foglio che ho realizzato e di cui nel video vedrete le card già fatte, e le ho realizzate in quest'ordine poi ho pensato di aggiungere il gesso al primo foglio e questo, mentre per quello di colore blu ho semplicemente distressato con "black soot", "dusty Concord" e "stormy sky"con gesso |
primo foglio, con strato di gesso, tagliato e distressato |
foglio blu distressato |
Ultimamente ho acquistato degli adesivi a tema alice, e sto pensando di acquistare un set di carte digitali per realizzare un album/junk journal a tema Alice, ne ho visti diversi di set, ci penso poi deciderò se acquistarli(ne ho visto uno che costa un bel po' ma è stupendo) oppure cercare immagini e unire più collezioni che ho... Stay tuned
ho aggiunto un tab nella parte superiore e poi con un semplice pezzo di carta da imballaggio, o cartoncino, una scritta, un adesivo, una fustellata o una forma in legno (vedi ultima card) devo dire che fanno molto Vintage style, poi cosa strana ma comune a tutte credo...😅 Dimenticare proprio alcuni materiali o strumenti, ecco ho riscoperto la mia vecchia etichettatrice Dymo, uso tantissimo la Brother per etichettare praticamente tutto nella stanza creativa, la Dymo l'avevo messa in un cassetto e poverina era rimasta là, dimenticata. Poi quando ho iniziato ad aver bisogno di alcune parole invece di andare di letterine adesive, ho ripreso la vecchia etichettatrice, e mi sono chiesta come mai fosse rimasta inutilizzata...
Ho notato che passando il gesso, il colore diventa meno acceso e quindi si presta meglio alla decorazione successiva.
In queste due foto potete vedere come cambi di tono un foglio bagnato e uno asciutto, nella prima è più evidente, nel primo turno di creazione di fogli che è stato intorno a Natale, avevo fatto dei fogli che erano di un blu scuro, che nella foto successiva non rende l'idea, ma davvero scuri, invece asciugando sono diventati un blu quasi baby, vedi foto successiva ancora.