venerdì 15 maggio 2020

topiary di rose

Ciao a tutti, bentornate/i

oggi voglio parlarvi di una creazione che vedevo spesso e vedo anche ora, ma di cui non sapevo il nome, Topiary si chiama in inglese, in italiano topiaria credo, anche perché questa traduzione mi porta google traduttore. Arte di dare una forma particolare alle siepi e agli alberi, comunque io ho sempre visto queste "piante particolari" come qualcosa di troppo carino, e avevo cercato di farne una con delle fustellate fermandole su con degli spilli, ma non dava lo stesso effetto, quindi smontai tutto e lasciai là. L'anno scorso in occasione della festa delle mamme ho realizzato delle piantine in fommy e sebbene sembrino davvero carine, il tempo che ci si aspetta di impiegare nel realizzarle è sempre sottovalutato, infatti mi misi a tagliare e termoformare come una pazza, e ho realizzato 5 piantine, due le regalai alle mamme (la mia e a mia sorella, da parte di mio nipote) e una la regalai per un compleanno, le altre due sono ancora qui, ogni tanto le porto ai mercatini, ma non saprei quantificare e dare un prezzo. Presi mezzi vasi, vasi quadrati e altri per realizzare tante creazioni, ma poi per vari motivi lasciai tutto nella cassetta di legno che avete visto nel video del tour della stanza creativa e ho ripreso solo qualche giorno fa.

Allora, ho voluto usare questo colore di fommy per le rose, non so esattamente quante ne abbia termoformate, ne ho realizzate circa 73-75 rose, ho perso il conto. Ho impiegato circa 3 giorni, chiaramente tanto più piccole saranno le rose più fitto verrà il lavoro, nel senso che se avessi fatto una rosa di 3 strati di petali lo spazio che sarebbe rimasto tra una rosa e l'altra sarebbe stata maggiore, ad ogni modo vi mostro qui di seguito alcune immagini.
Come potete vedere ho usato lo stampo più piccolo, ho preso una scatolina vuota e ho sistemato all'interno il ferro da stiro, è di un comodo assolutamente da provare, solo che vorrei sistemarlo meglio, magari chiudendo la scatola e realizzando un foro nella parte superiore della stessa forma del ferro.



Un conto è avere il ferro in verticale e uno in orizzontale, siccome poi dovevo farne tantissime di forme... Il metodo è sempre lo stesso, unica differenza per quanto riguarda questo tipo di stampi è che essendo molto bassi, o poco profondi, come volete dire, il materiale in più deve essere di meno, infati io li taglio poco più grande dello stampo. Quindi tenete per regola, più profondo è lo stampo più grande della forma deve essere tagliata la gomma crepla, meno profondo più pari allo stampo quasi deve essere. Anche se è un materiale che costa poco, perché sprecarlo?



 Una volta che ritagliate le forme così come va il segno, dobbiamo tagliare anche tra un petalo e l'altro fino ad arrivare a quella sorta di cupoletta al centro e poi procedere con l'assemblaggio del fiore. Il mio consiglio è usare un beccuccio di colla sottile. Io con la colla a caldo è una sorta di amore e odio. Amore perché è assolutamente veloce odio perché puntualmente mi ustiono, anzi con questa nuova devo dire che mi trovo molto bene, ma i fili e pallini di colla sono inevitabili.
Il vaso che ho utilizzato è quadrato e per non lasciarlo del colore della terracotta ho voluto dipingerlo con gli acrilici.
Consiglio furbo: per far risaltare i colori passare prima una mano di fondo gesso o in alternativa una o due mani di bianco, poi dipingere del colore che si preferisce.

Io ho utilizzato un color verde e ho realizzato con un pezzo di acetato una sorta di stancil a pois.Ho usat una malta micacea verde scuro, e ho realizzato i pois con l'aiuto dello stancil, devo terminare i materiali che ho quindi prima che diventi inutilizzabile ho voluto usarla, potete fare decoupage o passare un colore scuro al posto del verde e poi passare la vernice screpolante e fare una seconda mano con un altro colore che si spaccherà creando l'effetto cracklè o disegnare una faccina kawaii, o come più vi suggerisce la vostra fantasia, ho aggiunto poi un fiocco sia sotto la sfera di fiori realizzata sia sul vaso, sotto la sfera di fiori più grande sarebbe stato anche meglio, quello sul vaso è doppio.

all'interno del vaso ci sta della spugna per fioristi che è tanto carina certo ma anche molto morbida, e dopo un po' ciò che infilzi dondola e cade, quindi errore che ho fatto nelle precedenti e non ho rifatto stavolta, dopo aver finito la pianta, ho impastato del calcestruzzo io, che è quello che acquistai per la bigiotteria ma che non mi piace affatto e che uso per progetti così, voi preferibilmente usate del gesso in polvere, 1 perché è più economico, 2 perché è bianco e quindi assieme all'acqua potete metterci dei pigmenti e dargli colore, 3 sembra più carino, io ho aggiunto poi pietruzze e conteria e perle varie per abbellire, ma il grigio del calcestruzzo si vede lo stesso ma non è sgradevole, col bianco del gesso sarà davvero più carino,


Spero di avervi dato un'idea carina. Tra le rose ho messo delle gocce di quelle che si usano per i profumatori, quindi carina, e profumatissima. Un'idea regalo. A quanto si potrebbe vendere? Non lo so, come spese non è tanto 3-4€ di materiali, (crepla, vaso, sfera, nastro, bastoncino, guttaperca, colore, fondo) lo stampo non è contato perché non si acquista da solo ma insieme agli altri di altre misure, come lavoro ci stanno 20 ore circa di lavoro... 
Sinceramente non saprei, si accettano consigli.
Per adesso è tutto, ho altri due post da scrivere e i video da editare quindi vi mando un grosso abbraccio virtuale, vostra Betty


martedì 5 maggio 2020

ricettario con schede, un'idea regalo

Salve amici, eccomi qui con un nuovo post relativo ad un video. Negli anni ho realizzato diversi ricettari, quello con anelli tipo raccoglitore, con all'esterno la Juta, di cui non ho fatto il tutorial, ma vi ho mostrato in un video, ne ho realizzato uno da tavolo, e tutti quelli con schede che ho provato a fare non mi riuscivano bene, provai a realizzarne uno con le scatoline che dividevano le ricette per tipo (primi piatti, secondi, contorni, dolci...) ma sbagliavo qualcosa e messi nella scatola/contenitore non andava bene, quindi mi son detta "perché non realizzare un ricettario che somigli al porta schede che uso per le tessere e carte?" Tempo fa al Lidl vidi un raccoglitore con un sistema simile, ma era tipo una maxi busta con questo sistema della "fisarmonica" e con il fondo libero, mi spiego, io in questa struttura ho chiuso ogni tot pieghe nella parte della base in modo che le schede non scivolino da un divisorio all'altro, invece generalmente questo tipo di struttura/raccoglitore ha solo i divisori sopra, mentre il fondo è unico quindi tendono a scivolare sul fondo o a passare nel divisorio vicino, infatti la prima struttura l'avevo fatta così e non mi piaceva per niente. invece pensavo che per sistemare i timbri potrebbe essere un'idea... vi farò sapere.

La struttura esterna ho usato del cartoncino pressato da 2 mm, probabilmente come ricettario è un pochino grande, ma ultimamente devo scrivere anche il procedimento e quindi preferisco delle schede più grandi, infatti ne ho realizzato un altro ricettario, che poi è un file svg che vi mostrerò nel prossimo video, e ha le schede piccine, trovate sul sito di Miss Mandee.

Quelle usate per questo ricettario chiesi il file a Sandra, se non ricordo male (l'arte vista da me), ma su pinterest ne ho viste di carine, credo che ne realizzerò altri ricettari, li trovo carini come idee regalo, infatti questo l'ho realizzato per la festa della mamma.

struttura:
(2x) 17 x 19cm
19 x 8 cm
19 x 8.4 cm
19 x 7 cm

I 4 mm in più sono per lo spessore del cartoncino, siccome ha un altro pezzo che è quello da 7 che va a chiudere la struttura, per poter chiudere ha bisogno di essere un po' più grande della base (che è di 8cm nel mio caso) siccome il cartoncino è da 2 mm si aggiungono 4 mm, quindi se decidete di realizzare una struttura di misura diversa, ecco la regola, io poi le segno qui perché possa poi consultarli questi appunti =)

Passiamo quindi al rivestimento della cover, allora io anche se pasticcio di più con la colla vinilica la preferisco al biadesivo, e lo dico nel video anche, vi spiego subito perché, in pratica avevo dei nastri di biadesivo che non erano particolarmente adesivi quindi non li ho usati, e dopo qualche anno li ho buttati in quanto perdono la loro potere adesivo, negli album in cui ho usato il biadesivo è successa la stessa identica cosa, il biadesivo assume un colore giallo e si stacca, inevitabilmente si stacca e si disfa il lavoro, spesso ho dovuto riparare con la colla acetovinilica, che con la vinilica sul biadesivo vecchio non attacca benissimo. Quindi se volete usare il biadesivo sappiate che potreste andare incontro a questa cosa. Adesso ho acquistato due tipi di biadesivo migliore rispetto a quelli che prendevo prima, con la speranza che reggano di più come tempo?!
Anche la colla stick io vedo che molte la usano, anche io, ma diciamo che non mi fido molto, la colla che uso è americana, è buona, ma come costi... diciamo che non è proprio tra le economiche, ne uso un'altra "tonic" ottima ma come dicevo ad una mia amica "ti spezzi le mani perché troppo densa e per farla uscire dal contenitore è un'impresa".
Il mio consiglio è una colla vinilica che contenga poca acqua, con la carta quella è la migliore altrimenti vi crea le onde, io comunque per abitudine metto se è possibile tutto sotto un peso.

Torniamo al ricettario.
Tagliati i pezzi di cartoncino pressato ho tagliato un cartoncino da 200 grammi di
67.5 x25 cm
per incollare tutti i pezzi, distanziandoli tra loro di circa 4-5mm e lasciando un margine esterno di 3 cm.
Io solitamente lascio o direttamente 5 mm o per avere la certezza che chiudendo la struttura non si strappi per distanziare i cartoncini uso due pezzi di cartoncino pressato messi insieme e lo uso come spessore, credo che farò dei bastoncini di legno appositamente.

58.5 x18.5 cm
invece il cartoncino del rivestimento interno della cover. Nel video non ho detto che se non avete un cartoncino così grande (io uso dei cartelloni da 200gr che taglio solitamente in fogli da 12", ma ultimamente tengo interi) si uniscono più fogli facendo capitare la parte unita in un punto che non si veda, o in un punto in cui venga coperta dalla carta scrap.
 I magneti, io uso quelli da 1 mm di spessore, per fissarli utilizzo un pezzo di nastro biadesivo e poi copro con la carta scrap in modo che non si veda e che non si stacchi.
una volta fissato il primo magnete, il secondo si fissa da solo praticamente, si lascia il magnete sulla prima già fissata, e si mette il biadesivo sopra, si toglie la pellicola e si chiude, ed ecco la calamita posizionarsi esattamente dove deve stare.

Fisarmonica/struttura interna (io ormai l'ho ribattezzata fisarmonica)

(8x) 10.5 x 14 cm  piega a 1.5 | 3 | 4.5 | 6 | 7.5 | 9
(4x) 18 x 6 cm  piega a   2| 4
(5x) 18 x 14 cm

i pezzi da 10.5 x 14 andranno piegati /\/\/\/\ , i pezzi da 18 x 6 cm invece sono il fondo |_| e  i pezzi 18 x 14 sono i divisori.
Quindi divisorio fisarmonica a destra e sinistra divisorio fondo attaccando le alette su ogni divisorio, poi di nuovo fondo, fisarmonica destra e sinistra e divisorio e così fino ad esaurimento dei pezzi, vedi video.
Non ci resta che attaccare il raccoglitore sulla struttura e decorare il tutto.
Io sono solita rivestire con la carta scrap mantenendo un margine di 3mm circa intorno, quindi rispetto alla misura di base tolgo 5mm e per rivestire ho usato per la parte interna  3 pezzi di carta scrap e un bordino creato con un punch.
18.5 x 7 cm
18.5 x 8.2 cm
18.5 x 3 cm



esterno
(2x) 18.5 x 16.5 fronte e retro
18.5 x 7 cm parte chiusura (fronte)
18.5 x 8.5 cm parte chiusura (top)





Per decorare il tutto ho usato una fustella che è composta da grembiule (che è più grande, l'ho accorciato) con relativi attrezzi da cucina quali cucchiaio di legno e mestoli e posate.
Per le lettere in fommy ho usato un foglio di adesivo che faccio vedere nel video, mi è stato regalato in realtà ma non lo avevo mai usato. devo dire che è ottimo, non avevo fommy adesivo di quel colore e l'alternativa sarebbe il biadesivo, devo dire che questo è molto meglio e il biadesivo si vede su cose così piccine, con la colla avrei pasticciato quindi questo è perfetto.


















Questo è tutto per il momento, io vi saluto e a prestissimo, vi mostrerò un album che ho realizzato qualche giorno prima di questo ricettario.
Ciao Betty.

giovedì 16 aprile 2020

un album che parla di sogni

Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un album, in realtà ho seguito un tutorial diciamo per il 75%, le ultime pagine le ho un po' improvvisate, la signora credo sia indiana, almeno dall'accento, oddio nei video non parla molto. vi lascio qui il link del tutorial che ho seguito.

Lei ha delle pagine di base di 23x23, e ha fatto una sorta di tab a tutta pagina, mi spiego, lei ha fatto la pagina da un lato di 23x23 dall'altra 23x25cm, io invece ho fatto delle pagine da 20x20 cm avevo una rilegatura con il nastro biadesivo già posizionato ed era di 20cm di altezza, perché la avevo dallo scorso album che avevo fatto, con un file per il plotter, questo invece è interamente fatto a mano, infatti ho impiegato più giorni a farlo rispetto all'altro, anche se nell'altro non finivo più di attaccare foto, ne conteneva davvero tantissime credo sulle 260 circa,non ricordo di preciso, so che non smettevo di stampare foto, e di incollarle 😂 di che album parlo? ma di questo.

Trovate il video dove mostro questo album su youtube, lo aggiungerò alla fine del post come sempre, anche se nel video ci saranno creazioni di fine Marzo anche, ho voluto fare tutto un video, ma le altre creazioni le trovate due post fa.

Post pieno di di link questo, ma stando a casa più del solito (che già non esco di mio), sono particolarmente produttiva, sto già pensando a possibili tutorial da fare, cose da sperimentare...

Vi parlo di questo album, come dico nel titolo "parla di sogni". Tempo fa ero alla ricerca di carte particolari che andassero bene per delle foto che erano qui da due anni, le altre di un anno prima le ho attaccate su un album che non mi piace eppure erano più importanti di queste, riguardavano un incontro molto speciale. Queste foto riguardano un evento uguale in un'altro paese, non è andata come volevo, ma resteranno sia queste foto che le altre come gli eventi più belli di sempre. Un sogno che si è ripetuto anche se non come pensavo, magari avrò ancora una chance, che come si dice "non c'è due senza tre" aggiungo qui le foto dell'album, saranno tutte piccole per evitare un post infinito.

Ho usato una collezione della First Edition "beyond the shore" da 8"x8" e  sulla cover ho aggiunto una shaker con paillettes e glitter, sul dorso/spina, ho aggiungo un delfino in resina con effetto petri dish e poi una serie di charms e una bottiglietta che brilla al buio.





































 E questo è tutto per il momento, un abbraccio virtuale.
Con Affetto Betty.